Pensieri
"Spring is here again, Reproductive glands"
Il mare d'inverno - Novembre 2015
Le tonalità si appiattiscono i contrasti si riducono e la foschia penetrata dal timido sole, circonda i bagnanti temerari.
I bambini sognano un'estate passata e i giochi in riva al mare affacciandosi con diffidenza verso le gelide e tumultuose onde.
arrivera' il brutto tempo, il mare si farà grosso i toni diventaranno drammatici e l'uomo davanti alla potenza della natura, sarà nudo nella sua spavalda pochezza.
orgoglio italia - agosto 2015
IL NOSTRO PAESE TANTO MALTRATTATO, TANTO DENIGRATO, QUANDO VUOLE RIESCE A TIRARE FUORI IL MEGLIO DI SE. NELLA GIOSTRA DEL CIBO DI EXPO, CONDIVISIBILE O MENO, ABBIAMO COSTRUITO DAL NIENTE UNA CITTA' PERFETTAMENTE FUNZIONALE.
"ORGOGLIOSO DI ESSERE CITTADINO DI QUESTA ITALIA"
il minimalismo - luglio 2015
L'IMMAGINAZIONE SI RISVEGLIA MA LASCIA SPAZIO AD UNA FOTOGRAFIA MINIMALISTA IRREALE PRIVA DI QUALSIASI ACCESSORIO O FRONZOLO. IMMAGINI CHE NELLA REALTA' NON ESISTONO E CHE DEVONO ESSERE CREATE DA BASI REALI.
IL MARE RIPRESO I MILIONI DI MODI.
QUESTA È LA MIA INTERPRETAZIONE: FOTO PRESA NEL GOLFO DI OROSEI, UN RAGAZZO ALL'ALBA DI UNA MATTINA DI ESTATE PROBABILMENTE GONFIO DI QUALSIASI SOSTANZA PRESENTE IN COMMERCIO, CERCA UN SUO COMPARE COLLASSATO SU UN MARCIAPIEDE DUECENTO METRI DAVANTI A LUI.
LA SUA FIGURA IN CONTRASTO CON IL SORGERE DEL SOLE, PULITA ASETTICA È LA BASE DI QUESTA FOTOGRAFIA.
GUARDIANI DEL MARE.
Il letargo dell'ispirazione.
2015-03
Marzo.
Il risveglio della primavera, dovrebbe accendere nella mente nuove ispirazioni. un'altro mese è andato e ancora nessuna nuova idea, la stanchezza e il vuoto creativo hanno il sopravvento.
L'impulso vorrebbe uscire trovare nuove cose sperimentare, poi la realta' ritorna e tutto si riduce a un letargo dell'immaginazione.
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#fotografo 1.5 (Leica FanBoy & No)
2015-02-28
Il FOTOGRAFO 1.5 -Leica FANBOY:
Animale molto schivo e solitario. Si ciba principalmente dei sacri libri dei grandi maestri da cui trae ispirazione.
Scatta poco, l'inquadratura come insegnano i grandi maestri deve essere studiata perfetta, con tutti gli elementi al punto giusto; risultato sta ore in piedi ad aspettare, compone si sposta (non ha zoom), mette a fuoco, ricompone,..... E alla fine è già sera : E' mancato l'attimo niente foto.
Tratta la sua piccolina con tutte le migliori attenzioni; ha una assicurazione sui suoi pezzi da museo che vengono venduti a prezzo d'oro perchè sono made in SOLMS, fatti dal folletto dei crauti con il suo camice bianco e pallino rosso (è una declinazione del folletto della fabbrica di Babbo Natale).
Condivide raramente le sue immagini se non in circoli segreti e fumosi di pochi eletti, al cospetto di sua Maesta 0.95 Noctilux.
Per lui la tecnologia si è fermata. La "M" (Type240) è un oggetto del demonio con un cuore CMOS mezzo Jap; il suo credo è e rimarra sempre il CCD (arrugginito....).
La notte non può scattare a meno di non spendere un "pochino" di danari in più per il piccolo Noctilux: d'altra parte a cosa serve arrivare oltre i 400 iso ??? La piccola M9, teme il buio, l'acqua, i soggetti in movimento, i teleobbiettivi, la velocità di scatto ecc...
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#fotografo 2.5 (Canon & Nikon user)
2015-02-24
Il fotografo professionista come il fotoamatore in tutte le sue salse, fondamentalmente ha un ego gigantesco ed una autonvinzione fuori dal comune.
Questo copre il 90/95 % dei "PH".
Il FOTOGRAFO 2.5 -CANON e/o NIKON:
Vive di social, e si alimenta della compiacenza di scambio degli altri suoi simili per raggiungere il record del gruppo dei mi piace. Si lancia in commenti al limite del servilismo, osannando immagini senza senso come opere uniche dei sacri Maestri.
Vive la fotografia alla lettera dopo aver studiato per filo e per segno il bel manualino della sua reflex,
Usa il paraluce, il battery grip (non si sa mai finisse la batteria), filtri di ogni tipo e la botta di flash con diffusore, che mi fa ambiente. Lo Zoom f2.8 con af sonico è la sua massima aspirazione. Preparato tutto il suo bello zainetto(15kg), inizia a praticare la caccia fotografica che rende maggiormente oggi in rete: LA STREET A TETTE E CULI. Inizia già via wifi e smartphone l'upload di alcune foto sui social tanto per antipasto... Arrivato a casa, smonta lo zainetto, spompetta l'obbiettivo, il sensore e inizia lo SVILUPPO DEL RAW: OHHHHH...
To be continued.....
#fotografo 3.5 (Mirrorless)
2015-02-28
Il FOTOGRAFO 3.5 -Mirrorless:
Proviene dai grandi branchi del nord persi durante la migrazione stagionale di avifauna; stanchi del fardello ingombrante, si liberano di tutto per minimizzare il loro corredo in 1,0 kg borsa compresa.
L'uso delle senza specchio, insinua mano a mano nella mente del fotografo, pensieri malsani tanto più megalomani quanto più ridotto è il tiraggio della loro macchina...
Si inizia con il comprare, al mercatino dei polacchi una ottica russa con barilotto in ottone trattato in bagno di uranio impoverito e lenti al lantanio.... che vuoi che siano due capelli in meno per un bellissmo boken a cipolla????
Sfrutta ogni tipo di ausilio elettronico che offre la sua bella, per up load instantanei sui social, modifiche on camera, hdr, little palnet, time lapse, startrail, inter rail, StarTrek ecc...
Si riunisce con gli altri suoi simili, "eretici dello specchio" in gruppi chiusi discutendo tutto il giorno di obbiettivi mistici nati nella notte dei tempi e venerati come dività.
Creano Mostri, con corpi piccolissimi e obbiettivi giganteschi, sfidando la piccola baionetta in titanio e scocca in alluminio per vedere quanto mai riuscirà a reggere... infondo la macchina è sempre piccola: è una mirrorless...
Si sfidano a colpi di boken inquadrando le lattine di coca nelle più disparate situazioni, e controllando ogni singolo pixel alla ricerca del rumore digitale e di crominanza.
Dopo essersi distaccati dalla "mandria", per il peso eccessivo del loro corredo e aver trovato iniziale conforto in un corpo ultra light, a mesi di distanza lo zaino è diventato una valigia e il peso totale salito a 20 kg.
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Gennaio 2015.
I mesi invernali possono essere ricchi di spunti di natura. lo sono stati anche per me, ma non adesso. forse la "maturità" (molto virgolettata), o la voglia di sperimentare qualcosa di diverso dalla pura cartolina assetata di pixel e di gamma dinamica estrema, ti bloccano mentalmente... Non hai più quella voglia di andare sulla cima di una montagna al sorgere del sole con la brezza tagliente in faccia, le dita perse e la tua macchina tropicalizzata in ogni dove che inizia a soffrire di congelamento della lente frontale.
Per adesso questo non mi piace più. Ci sono migliaia e migliaia di giovani e bravi ragazzi pronti a spingersi in ogni luogo più angusto e fantastico per fare questo. Io cerco qualcos'altro: il bello nella libertà espressiva di un "cercatore di immagini-amatore" è che puoi permetterti di non scattare se non vedi l'immagine. A volte meglio tornare con la borsa mai aperta, che con file utili solo all'usura dell'otturatore.
Queste molte parole (per me si intende), vuol dire che il mese di gennaio ha prodotto quasi zero immagini; ha però permesso la riscoperta di migliaia di raw fatti e buttati in una partizione di un hdd. Rivedere lo sviluppo e l'interpretazione di una immagine forse, in fin dei conti è come scattarla di nuovo: da questo punto gennaio è stato profilico.
Un paio di scatti sono riuscito a farli: immortale insieme le miei due principesse, cosa più unica che rara.
Alla prossima